Visita medico legale assicurazione: cosa fare?
Visita medico legale assicurazione: cosa fare? Se hai subito un incidente stradale con danni fisici, potresti aver ricevuto dall’assicurazione una lettera con l’invito a sottoporti a visita medico legale e ora potresti chiederti cosa fare.
La risposta più immediata e spontanea che possiamo darti è di non presentarti a visita medico legale dell’assicurazione senza anche aver fatto una visita medico legale di parte.
Ma di questo, della visita medico legale di parte e della relativa perizia da presentare all’assicurazione, di che cosa siano e soprattutto del perché siano così importanti, ne parleremo di seguito.
Andiamo quindi con ordine e vediamo quando l’assicurazione ti invita a visita medico legale e che cosa devi fare.
Analizziamo, poi, cosa dovrai aspettarti dalla visita medico legale e, soprattutto, come prepararsi per far valere al meglio i propri diritti.
Quando l’assicurazione ti invita a visita medico legale
A seguito di un incidente stradale in cui hai riportato lesioni, la tua Agenzia di assicurazione ti avrà richiesto di consegnarle tutte le visite fatte e le spese mediche che hai sostenuto.
Nel momento in cui hai terminato tutte le cure che sono state prescritte, l’Assicurazione incarica un medico legale fiduciario per visitarti.
Riceverai quindi una comunicazione, una lettera da parte dell’assicurazione che ti comunica il nome del medico legale da contattare per la visita. A volte puoi ricevere anche una comunicazione direttamente da parte dello stesso medico legale con indicata la data dell’appuntamento presso il suo Studio.
Cos’è la visita medico legale assicurazione
La visita medico legale che stiamo analizzando è quella relativa all’accertamento di un diritto del danneggiato al risarcimento del danno non patrimoniale, ovvero del danno biologico, subito a seguito di un incidente stradale.
La visita medico legale con il medico dell’Assicurazione ha lo scopo di accertare la sussistenza di un danno fisico, il c.d. danno biologico, temporaneo e permanente e di tradurlo in termini di giorni e di percentuale di invalidità.
E’ un passaggio fondamentale ed imprescindibile nella procedura del risarcimento del danno, che avviene nel momento in cui il danneggiato risulta clinicamente guarito con o senza postumi.
Questo avviene quando le lesioni subite si sono stabilizziate, sono guarite sotto il profilo clinico, cioè hanno raggiunto un grado di guarigione stabile, oltre il quale non è possibile pretendere miglioramento.
Tale guarigione “clinica” può coincidere con la risoluzione definitiva di ogni problematica fisica, oppure può portare con sé una serie di postumi invalidanti permanenti, che il danneggiato dovrà sopportare per tutta la vita.
Nel primo caso, la visita medico legale riscontrerà nel danneggiato la guarigione senza postumi ed attesterà la sola inabilità temporanea subita dallo stesso. Nel secondo caso, invece, accerterà anche il grado di invalidità permanente che le lesioni hanno comportato.
Visita medico legale assicurazione diversa da visita fiscale
La visita medico legale assicurazione è propria dell’iter risarcitorio e non va confusa con altre visite mediche che il danneggiato può essere chiamato a fare, sempre a seguito delle lesioni subite in un incidente stradale.
La visita medico legale ai fini assicurativi si deve distinguere dalla visita medico fiscale che viene disposta quando un lavoratore rimane a casa dal lavoro a seguito di malattia, anche quando la malattia dipende da lesioni subite in un incidente stradale.
Se, ad esempio, a causa di un tamponamento il danneggiato lavoratore riporta lesioni che gli impediscono di recarsi al lavoro, il lavoratore dipendente (sia pubblico che privato) dovrà anche contattare il proprio medico di base il quale trasmetterà all’INPS il certificato medico che giustifica la sua assenza dal lavoro a causa della malattia derivante dalle lesioni subite nell’incidente.
Ecco che, in questi casi di assenza del lavoratore per motivi di salute, il datore di lavoro può richiedere che venga effettuata la visita fiscale.
Se ciò avviene, un medico dell’INPS (medico del lavoro), nelle fasce orarie di reperibilità, si recherà al domicilio del lavoratore per effettuare la relativa visita, con la quale accerterà lo stato di salute del dipendente che si è assentato dal lavoro per motivi di malattia.
La visita medico fiscale, quindi, ha il solo ed unico scopo di verificare e giustificare il diritto del lavoratore all’assenza dal lavoro a causa di una malattia che gli impedisce di lavorare.
E, benché possa esserci anche quando la malattia è stata causata da lesioni subite da un incidente stradale, è un’altra cosa rispetto alla visita medico legale assicurazione.
Visita medico legale assicurazione: perché è fondamentale nel risarcimento del danno biologico
La visita medico legale assicurazione è fondamentale: è la base per poter effettuare una corretta quantificazione del danno e per poter pretendere il relativo risarcimento.
Il grado del danno alla salute subito dal danneggiato, sia temporaneo che permanente, può essere accertato solo ed esclusivamente attraverso una valutazione specialistica, effettuata dal medico legale.
Il medico legale, dopo aver accertato la sussistenza del danno alla salute e la sua diretta correlazione con le lesioni subite nell’incidente stradale, ne quantifica il grado di invalidità temporanea e permanente che ne è conseguita.
La rilevanza della visita medico legale ai fini del risarcimento del danno biologico, anche di lieve entità, viene stabilita dall’art. 139 del Codice delle Assicurazioni.
L’art. 139 comma 2 Codice delle Assicurazioni testualmente stabilisce:
<< Ai fini di cui al comma 1, per danno biologico si intende la lesione temporanea o permanente all’integrità psico-fisica della persona, suscettibile di accertamento medico-legale, che esplica un’incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito.>>
La rilevanza della visita medico legale e della perizia che verrà successivamente redatta è quindi evidente.
L’Assicurazione provvederà a formulare una proposta di risarcimento per il danno biologico patito solo se il medico legale fiduciario ne avrà accertata la sussistenza e il relativo grado di invalidità patito dal danneggiato.
Come si svolge la visita medico legale
La visita medico legale si compone di due momenti fondamentali:
a) La visita effettiva ed obiettiva del paziente
In questa prima fase, che è poi quella che vede direttamente interessato il danneggiato, quest’ultimo deve recarsi presso lo Studio del medico legale incaricato dall’Assicurazione per sottoporsi all’esame obiettivo.
Il medico legale dovrà valutare la documentazione fornita dal paziente e tutto il quadro clinico risultante, indagare lo stato di salute attuale del danneggiato, accertare quali conseguenze ha comportato sulla sua vita il danno subito nell’incidente stradale.
Il medico legale passerà in seguito alla visita vera e propria, effettuando un esame obiettivo generale del paziente – in questo caso procederà con un esame diretto del paziente, sia visivo che attraverso manipolazioni – al fine di verificare l’effettiva guarigione del danneggiato. Proseguirà successivamente ad un esame obiettivo locale, in cui il medico legale provvederà alla valutazione specifica della zona in cui il paziente ha subito il danno ed indagherà la sussistenza di eventuali postumi lesivi.
b) La redazione della perizia medico legale
La seconda parte della visita, che non riguarda direttamente il paziente, sarà quella della redazione della perizia medico legale da parte del medico legale.
Il medico legale, preso atto delle risultanze cliniche e delle condizioni del danneggiato accertate in sede di visita, provvederà a stabilire la sussistenza del nesso di causalità tra l’incidente stradale e il danno effettivamente patito dal danneggiato. Valuterà, dunque, se le lesioni accertate siano compatibili quali conseguenza dell’incidente stradale, oppure se siano di altra natura.
Una volta stabilito il nesso causale, il medico legale procederà alla valutazione e quantificazione dell’entità del danno biologico patito dal danneggiato, sia temporaneo che permanente.
Due sono le voci fondamentali che vengono definite dal medico:
- Invalidità temporanea che indica il periodo di tempo, in giorni, in cui il danneggiato non ha potuto svolgere le proprie attività quotidiane a causa delle lesioni subite a seguito del sinistro e del loro processo di guarigione. Viene indicato il grado di percentuale di menomazione corrispondente al periodo di tempo indicato.
- Invalidità permanente, calcolata in percentuale, che indica l’entità delle lesioni irreversibili e definitive riportate a causa del sinistro.
Accanto a tali voci fondamentali, il medico legale dell’assicurazione valuterà anche:
- L’idoneità delle spese mediche sostenute dal danneggiato.
- Spetta sempre al medico dell’assicurazione analizzare le spese mediche esibite e stabilire se sono congrue e necessarie rispetto alle lesioni accertate e, conseguentemente, ritenerle o meno rimborsabili.
Come prepararsi alla visita medico legale?
Come abbiamo visto, la visita medico legale è un passaggio fondamentale per la quantificazione del risarcimento a cui si ha diritto. Per questo è fondamentale presentarsi preparati.
Il primo suggerimento che possiamo darti è quello di presentare al medico legale tutta la documentazione medica relativa all’incidente, così come indicata nella comunicazione di invito a visita ricevuta.
La documentazione va presentata in copia o in originale, a seconda della preferenza del medico legale. Se ti viene richiesto di esibire gli originali, fatene una copia che tratterrai.
Sono necessari: il referto del pronto soccorso, tutti i certificati medici, i referti degli esami strumentali come ecografie, lastre o radiografie ed ecografie. Alcuni medici ne richiedono anche i relativi dischetti.
È indispensabile, inoltre, raccogliere e conservare tutte le spese mediche sostenute dal danneggiato, sia le spese di visite effettuate, sia le ricevute di acquisto dei farmaci prescritti. L’ideale è abbinare la prescrizione medica alla spesa sostenuta per l’acquisito prescritto, in modo che ogni spesa sia giustificata.
È anche fondamentale presentarsi alla visita fornendo al medico legale dell’assicurazione una perizia medico legale redatta da un tuo medico legale di parte. Questo per le ragioni che di seguito ti spiegheremo.
L’importanza della perizia medico legale di parte
Abbiamo iniziato questo approfondimento anticipandoti cosa è meglio non fare: presentarsi a visita medico legale dell’assicurazione senza aver fatto una visita medico legale di parte.
Quando si parla di visita medica legale di parte, si intende una visita effettuata da un medico legale che non sia stato nominato e incaricato dall’Assicurazione, ma che sia stato scelto liberamente e che nulla abbia a che fare con l’assicurazione.
Questo non per mettere in dubbio l’esito della perizia che il medico legale dell’assicurazione andrà a redigere, ma per avere un parametro di riscontro ed una valutazione effettuata da un medico di fiducia.
Il medico legale di parte, generalmente, ti farà una visita molto accurata e tenderà a non sottovalutare nessun aspetto del danno che andrà a valutare, riportando poi il tutto nella perizia che andrà a redigere.
Come il medico legale dell’Assicurazione, anche il medico legale di propria fiducia redigerà, a seguito dell’esame obiettivo del danneggiato, una perizia che stabilirà la sussistenza del nesso di causalità tra il danno subito e l’incidente stradale. Dunque quantificherà nello specifico l’invalidità conseguente al danno subito.
Ecco che disporre di una perizia medico legale di parte costituisce un solido strumento scientifico, non solo per poter sostenere l’evidenza di tutti i danni subiti, ma anche per poter raggiungere un accordo transattivo con l’Assicurazione il più vantaggioso possibile per il danneggiato.
La perizia medico legale di parte, infatti, fornirà al danneggiato – ma soprattutto al professionista che lo assiste nella pratica di risarcimento – quegli argomenti necessari per fronteggiare e superare le eventuali contestazioni che l’assicurazione potrebbe sollevare per giustificare proposte di risarcimento non corrette.
Anche in questo, SG Studio Legale è al tuo fianco
La scelta del medico legale di parte può non essere semplice ed immediata. E’ opportuno scegliere un professionista competente, empatico e di fiducia.
Per questo motivo, data l’importanza della perizia medico legale di parte quale strumento essenziale per il buon esito di una pratica di risarcimento danni, il nostro Studio legale collabora con professionisti medici legali su cui ripone la massima stima e fiducia.
Il medico legale di parte viene dal nostro Studio Legale messo a disposizione dell’assistito sin dalle primissime fasi dell’istruttoria delle lesioni, sino alla stabilizzazione dei postumi e al momento delle visita medico legale. Perché solo così si ha la certezza di giungere ad una quantificazione esatta e completa dell’entità del danno, presupposto cardine per far valere i propri diritti ed ottenere un risarcimento corretto da parte dell’Assicurazione.
Sg Studio Legale rimane a disposizione se hai bisogno di assistenza o di chiarimenti
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