sinistro senza collisione

Sinistro senza collisione: ho diritto al risarcimento?

Seppur vero che la maggior parte dei sinistri si verifica con impatto tra veicoli, il sinistro senza collisione è molto frequente. 

Nel sinistro senza collisione la dinamica è spesso di difficile ricostruzione. Pensiamo, ad esempio, al caso in cui un veicolo taglia la strada ad un altro, che a causa di ciò si vede costretto a sterzare bruscamente finendo fuori strada. 

E, in molti casi, il veicolo che ha tagliato la strada nemmeno si rende conto della turbativa creata, e prosegue la marcia senza fermarsi. Con il rischio che la vittima del sinistro senza collisione – non in grado di ricostruire correttamente la dinamica dell’incidente – si veda negato il proprio diritto al risarcimento. 

In questo articolo cercheremo, in un primo momento, di consigliarti alcuni comportamenti da adottare nell’immediatezza del sinistro, per poi analizzare il diritto e le modalità di risarcimento del danno in caso di sinistro senza collisione. 

 

Sinistro senza collisione: un esempio concreto

Stai tranquillamente guidando nella tua corsia quando, a causa di una macchina che ti taglia la strada, finisci fuori dalla carreggiata. 

Sei appena stato vittima di un sinistro senza collisione. 

Se hai subito un danno, il tuo primo obiettivo dovrà essere quello di raccogliere più informazioni possibile per poter ricostruire al meglio la dinamica dell’incidente. 

Questo perché, senza una corretta ricostruzione dell’incidente, l’Assicurazione responsabile rifiuterà di risarcirti il danno

Il problema non si pone se il veicolo responsabile della turbativa si ferma a prestare soccorso e ammette la propria colpa

La situazione si fa più complessa se il conducente del mezzo responsabile dell’incidente rifiuta di assumersi la colpa. Peggio ancora se si allontana dal luogo del sinistro senza fermarsi a prestare soccorso. 

Quali sono le condotte da attuare nell’immediatezza del sinistro? 

La prima cosa da fare se si è vittime di un sinistro senza collisione è quella di chiamare le autorità. Queste interverranno sul luogo rilevando ogni circostanza utile alla ricostruzione della dinamica dell’incidente.

Le fotografie sono sicuramente fonti di prova in grado di immortalare lo stato dei luoghi nell’immediatezza dell’incidente. 

Fondamentali saranno inoltre eventuali dichiarazioni testimoniali. Queste dovranno essere rilasciate da persone terze al sinistro che però abbiano assistito all’incidente e possano ricostruire la dinamica. 

Provare la responsabilità di un altro veicolo nel sinistro è fondamentale se si vuole ottenere il risarcimento del danno subito. 

Sul punto la Suprema Corte è granitica. A tal proposito, si cita la recente sentenza n. 22398/2022, che ha stabilito che: 

<<Chi subisce un incidente stradale deve dimostrare “con estrema precisione” la dinamica dei fatti e la colpa del guidatore pirata. In caso contrario, come nella vicenda esaminata, il giudice non è tenuto a riconoscere il sinistro e il risarcimento. In particolare, sia i giudici del tribunale che quelli della Corte d’appello avevano ritenuto che non era stata raggiunta la prova della fondatezza dell’assunto di parte attrice con riguardo alla dinamica dei fatti e alla riconducibilità della responsabilità del sinistro in capo a un presunto conducente pirata.

Il soggetto che ha subito il sinistro ha eccepito, in Cassazione, che aveva tentato di evitare un’eventuale collisione con l’autovettura non identificata: il motivo è stato ritenuto inammissibile, in quanto le allegazioni e le prove erano state valutate dai giudici di merito, i quali avevano ritenuto che non fosse stata raggiunta la prova della fondatezza dell’assunto dell’attore riguardo alla dinamica dei fatti e alla riconducibilità della responsabilità del sinistro in capo a un presunto conducente pirata.>>

 

“Ho diritto al risarcimento del danno se il sinistro è senza collisione?”

Questo è il quesito che ci viene posto dalla maggior parte dei Clienti rimasti vittime di un incidente stradale senza collisione.

La risposta è: assolutamente sì. 

L’articolo 2054 del Codice Civile, al comma 1, stabilisce che:

<<Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.>>

Come vediamo, quindi, l’art. 2054 Codice Civile sancisce il diritto al risarcimento del danno subito a seguito di sinistro stradale, senza limitare questo diritto alle sole circostanze in cui il danno sia stato provocato da incidente con impatto. 

Possiamo quindi affermare con certezza che si ha diritto al risarcimento del danno, patrimoniale e non patrimoniale, anche quando questo derivi da sinistro senza collisione.

 

In che misura mi verrà risarcito il danno subito a seguito di un sinistro senza collisione? 

Come abbiamo visto, l’art. 2054 Codice civile sancisce il diritto al risarcimento di TUTTI i danni subiti dalla circolazione di un veicolo.  

Sempre l’art. 2054 Codice civile comma 2 stabilisce che: 

<<Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.>> 

Se in un incidente non è provato il nesso di causalità tra il danno patito e la condotta imprudente di guida di un altro veicolo, entrambi i veicoli sono ritenuti responsabili del sinistro in egual misura.

Ciò però si applica, ex art. 2054 c.c., ai sinistri in cui avviene uno scontro tra i veicoli. 

Molte Assicurazioni, invece, applicano il disposto dell’art. 2054 comma 2 c.c. anche nel caso in cui il sinistro avvenga senza collisione tra i veicoli, così decurtando il risarcimento del 50%

Questo perché negli incidenti senza urto è difficile provare interamente il nesso di causalità tra il danno subito e la condotta dell’altro veicolo. 

È necessario specificare però che, quando la condotta imprudente dell’altro veicolo è provata tanto da non lasciare dubbi circa la turbativa da lui creata, il risarcimento deve essere interamente corrisposto.

Sul punto si è recentemente espressa la Corte di Cassazione che, nella sentenza n. 12884/2021, ha stabilito che: 

<<In materia di responsabilità derivante dalla circolazione di veicoli la presunzione di eguale concorso di colpa stabilita dall’art. 2054, comma 2, c.c., ha funzione sussidiaria, operando soltanto nel caso in cui le risultanze probatorie non consentano di accertare in modo concreto in quale misura la condotta dei due conducenti abbia cagionato l’evento dannoso e di attribuire le effettive responsabilità del sinistro; ne consegue che l’accertamento della colpa esclusiva di uno dei conducenti libera l’altro dalla presunzione della concorrente responsabilità di cui all’art. 2054, comma 2, c.c., nonché dall’onere di dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno (art. 2054, comma 1, c.c.) e che la prova liberatoria per il superamento di detta presunzione di colpa non deve necessariamente essere fornita in modo diretto — e cioè dimostrando di non aver arrecato apporto causale alla produzione del sinistro — ma può anche indirettamente risultare tramite l’accertamento del collegamento eziologico esclusivo dell’evento dannoso con il comportamento del conducente antagonista.>>

Se il danneggiato di un sinistro senza collisione riesce a provare che il sinistro è stato provocato dalla condotta imprudente di un altro veicolo, la presunzione di cui all’art. 2054 comma 2 c.c. non dovrà applicarsi ed egli potrà ottenere il 100% del risarcimento

 

Come ottenere il risarcimento del danno in caso di sinistro senza collisione

Una volta provata la responsabilità del sinistro senza collisione del veicolo che ha provocato la turbativa, occorrerà avanzare formale richiesta di risarcimento danni

Non essendoci urto tra i mezzi, non sarà applicabile la procedura di risarcimento diretto (di cui abbiamo parlato in questo articolo). Il danneggiato dovrà presentare la propria richiesta di risarcimento all’Assicurazione che assicura il veicolo che ha provocato la turbativa.

Se il veicolo responsabile è scappato o, non rendendosi conto di aver provocato una turbativa, non si è fermato a prestare soccorso, la richiesta di risarcimento dovrà essere inoltrata al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada (il cui funzionamento lo trovi qui). 

Alla domanda di risarcimento dovranno essere allegati gli elementi di fatto in grado di provare la responsabilità del conducente dell’altro veicolo. In questo modo, l’Assicurazione avrà tutti gli elementi per procedere all’istruttoria della liquidazione. 

 

Chi dovrà risarcire il danno in caso di più veicoli coinvolti nel sinistro senza collisione? 

Spesso accade che, a causa di un veicolo che provoca la turbativa del traffico restando illeso, la collisione avvenga tra altri due veicoli

Pensiamo al caso in cui, a causa di un veicolo che si immette nel flusso della circolazione senza dare la precedenza, un veicolo per schivarlo tampona un’altra automobile che regolarmente circolava sulla strada. 

Chi deve risarcire i danni in questo caso? 

Secondo un costante principio della giurisprudenza di legittimità, occorre considerare l’intera dinamica dell’incidente e non solo l’impatto tra i veicoli.

Ciò sta a significare che, nel caso sopra esposto, se viene accertata la responsabilità del veicolo nell’aver provocato la turbativa del traffico, il proprietario del mezzo – o meglio la sua Assicurazione – dovrà risarcire i danni provocati. 

 

Conclusioni

Come abbiamo visto, gestire una procedura di risarcimento del danno in caso di sinistro senza collisione può comportare diverse difficoltà. 

Per ottenere il risarcimento del danno patito occorre ricostruire correttamente la dinamica del sinistro ed evidenziare tutti gli elementi, di fatto e di diritto, a sostegno della propria pretesa. 

In questi casi il consiglio che possiamo dare è quello di rivolgersi immediatamente ad uno Studio Legale esperto in materia. Professionisti specializzati capaci di assisterti al meglio e farti ottenere il congruo risarcimento. 

 

Sg Studio Legale rimane a disposizione se hai bisogno di assistenza o di chiarimenti.

Per ottenere il supporto di SG Studio Legale puoi contattarci.

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