Se per schivare un gatto in autostrada fai un incidente, chi ti risarcisce il danno?

Se per schivare un gatto in autostrada fai un incidente, chi ti risarcisce il danno?

Se per schivare un gatto in autostrada fai un incidente chi ti risarcisce il danno?

Leggevo qualche giorno fa una sentenza del Tribunale di Milano che ha fatto notizia pure sui giornali anche se, sotto il profilo giuridico, in realtà non dice nulla di nuovo.

Il principio applicato dai Giudici è semplice: il custode di un bene é sempre responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, tranne nel caso in cui provi il caso fortuito. E lo dice il codice civile, all’articolo 2051 c.c.
Poche righe di un articolo che racchiudono un’infinità di fattispecie concrete e che, proprio per questo, sono passibili di molteplici chiavi interpretative.

 

Se per schivare un gatto in autostrada fai un incidente chi Ti risarcisce il danno?

Ora, se mentre sei in autostrada un gatto all’improvviso ti attraversa la strada e per schivarlo sbandi e fai un indicente è un caso fortuito? Se NO, l’ente che gestisce l’autostrada ti risarcisce il danno, se nessuno ti risarcisce nulla!

È ovvio che la risposta dipende molto da che cosa si intende per caso fortuito. Il caso fortuito, in giurisprudenza, è quell’evento che non poteva essere previsto, quell’evento imprevedibile.

Allora, poteva essere previsto che un gatto ti attraversi la carreggiata in autostrada? E qui, la risposta dipende dall’opinione di ciascuno!

Ciò è tanto vero che, in primo grado, il Giudice di Pace aveva ritenuto che poteva essere previsto e che, quindi, non essendo un caso fortuito, la società che gestisce l’Autostrada era responsabile del danno causato, con condanna a risarcire il danno all’automobilista.

La sentenza dei Giudici del Tribunale di Milano

E invece i Giudici del Tribunale hanno ritenuto l’esatto contrario: non poteva essere previsto perché la presenza di un gatto in un tratto pianeggiante dell’autostrada è un evento eccezionale ed imprevedibile (infatti, spiegano, nessuna recinzione avrebbe potuto impedire l’attraversamento di un animale così snello e agile) e, quindi, trattandosi di un caso fortuito, non vi era nessuna responsabilità in capo alla società gestrice.

Purtroppo dalle opinioni dei Giudici dipende la sorte dei danneggiati. E così l’automobilista danneggiato che, nella causa di primo grado si era visto risarcire il danno subito dall’Ente Autostrada, con la sentenza d’appello è stato invece condannato a restituire le somme incassate.

E la battuta viene spontanea: mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco!

La sentenza di riferimento é Tribunale di Milano, 17 gennaio 2020.

 

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