perdita o ferimento del nostro animale da compagnia risarcimento danno morale

Perdita o ferimento del nostro animale da compagnia: risarcimento del danno morale ?

Il danno morale per la perdita o ferimento del nostro animale da compagnia, viene risarcito? La risposta dovrebbe essere scontata e, soprattutto, affermativa!

Se il nostro amico a quattro zampe, che è parte della famiglia e a cui ci lega un enorme affetto, è vittima di un pirata della strada e viene ferito o purtroppo viene a mancare, la sofferenza, il dolore che proveremo per l’accaduto devono essere risarciti!

Danno morale perdita o ferimento di animale da compagnia: cosa dice la legge?

Eppure la Corte di Cassazione ha deciso che tali sentimenti NON meritano risarcimento ed ha definito questo danno morale come un danno “bagatellare” privo di rilievo.

Ecco che, secondo i Giudici della Cassazione, il proprietario avrà diritto a vedersi risarcito il valore “venale” dell’animale (rimborso delle spese veterinarie per le lesioni, eventuali spese di sepoltura dell’animale, la spesa per l’acquisto di un altro animale), ma non avrà nessun diritto al risarcimento per la sofferenza patita. (è la sentenza Cass. S.U. n. 26972/2008, ma anche di recente Cass. civ., sez. VI, ord., 23 ottobre 2018, n. 26770).

È una decisione che indigna,  ma che, fortunatamente, non trova sempre d’accordo i Giudici dei Tribunali che, invece, in alcune sentenze hanno riconosciuto il valore del rapporto emotivo fra l’animale e il suo padrone e di conseguenza hanno riconosciuto il diritto al risarcimento.

E queste sono le sentenze che dobbiamo ricordare, quelle “giuste” e che ci piacciono!
(Tribunale di Torino, sez. III,n. 6296/2012; Tribunale di Milano 01.07.2014)

 

Se hai subito un incidente, stai attendendo il risarcimento da parte dell’assicurazione ed hai domande o chiarimenti al riguardo, Sg Studio Legale è a Tua disposizione per un appuntamento.

 

2 Comments

  • Anna Vianello

    13 Ott 2019 at 4:38 Rispondi

    Gentile Avvocato,
    sono Anna, una signora anziana rimasta da poco vedova, legatissima al mio cagnolino, unica gioia e compagnia nella mia vita sola.
    Le racconto cosa mi è capitato circa un anno fa.
    Il mio cane,Chicco,un meticcio di piccola taglia,durante una passeggiata,è stato aggredito da un pastore tedesco,che era a spasso con il suo padrone senza museruola,nè guinzaglio.
    Sono riuscita a salvare il mio cane,che comunque è stato morso ad una zampa. Recatami dal veterinario,la ferita è stata curata,ma ho sostenuto una spesa veterinaria di quasi €500!
    Ho quindi chiesto i giorni seguenti al padrone del pastore tedesco di risarcirmi tale somma.
    Per tutta risposta, non essendo il suo animale assicurato, ho rimediato solo delle offese!
    Posso in qualche modo,trascorso ormai del tempo,agire per far valere i miei diritti? Non essendoci un’assicurazione a copertura di quanto accaduto, cosa accade?
    Grazie se in qualche modo mi può aiutare,e complimenti per quanto scrive….sto trovando i Suoi articoli davvero interessanti!
    Anna

    • Sara Garziera

      13 Ott 2019 at 18:12 Rispondi

      Buongiorno Anna,
      il signore proprietario del pastore tedesco ne è respondabile e deve rispondere personalmente dei danni causati dal suo cane, anche se non è assicurato. Anche se è trascorso un anno, Lei può ancora avanzare una richiesta di rimborso per le spese veterinarie che ha sostenuto. Le consiglio di farlo inviandogli una raccomandata.
      Se dovesse avere qualche dubbio mi contatti anche telefonicamente.
      La ringrazio per il gradito complimento.
      Cordialmente,

      Avv. S. Garziera

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