I genitori devono risarcire il danno se il figlio in bici investe un altro bimbo al parco
Si potrebbe dire che sono “bambinate”, che però possono costare molto caro!
Lo conferma una recentissima sentenza della Corte di Cassazione, che è tornata a ribadire un concetto tanto chiaro quanto a volte sottovalutato: i genitori sono tenuti a vigilare sui propri figli in qualsiasi situazione, anche all’interno di un parco giochi dove tendenzialmente i bambini sono lasciati liberi di giocare e di muoversi in autonomia.
I genitori devono risarcire se il figlio investe un altro bimbo al parco
Il caso pratico è questo: al parco un bimbo, mentre era a mano della mamma, viene investito da un altro bimbo di 7 anni in bicicletta e cadendo si frattura un gomito.
Chi deve risarcire il danno provocato? I genitori del bambino che lo ha causato.
I genitori sono responsabili in quanto esercenti la potestà genitoriale sul figlio e, tale potestà, non si attenua neppure quando il bimbo compie azioni in autonomia.
In altri termini, precisano i Giudici, i genitori avrebbero dovuto controllare la condotta di guida della bici del proprio figlio ed avrebbero dovuto impartirgli un’educazione tale da impedirgli di arrecare danni ad altri bambini o ad altre persone.
E tale controllo deve essere sempre svolto e commisurato in relazione all’età e al carattere del bambino.
Più facile a dirsi che a farsi. E allora che fare?
Il consiglio migliore è quello di pensare di attivare un’assicurazione che copra i danni provocati inavvertitamente dal proprio bimbo!
La sentenza richiamata è Cass. civ., sez. VI-3, 4 ottobre 2019 n. 24907.
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