richiesta di risarcimento danni all’assicurazione nel risarcimento diretto

La richiesta di risarcimento danni all’assicurazione nel risarcimento diretto – Fac simile di richiesta risarcimento danni

Spesso chi è coinvolto in un incidente stradale si limita a comunicare l’incidente solo al suo assicuratore. Dovrebbe invece preoccuparsi di procedere ad inviare, tramite un Legale di fiducia, una richiesta di risarcimento danni assicurazione.

Inviare ed avanzare la richiesta di risarcimento danni assicurazione è un passo fondamentale per ottenere il risarcimento del danno che si è subito. Solo avanzando una richiesta completa e corretta sotto il profilo formale, si potrà ottenere il risarcimento di tutti i danni di cui si ha diritto.

In questo approfondimento vedremo come va fatta la richiesta di risarcimento nelle ipotesi di indennizzo diretto. Dunque capiremo a chi deve essere inviata, quali elementi deve contenere per essere valida, senza errori che compromettano il pieno risarcimento.

Se vuoi sapere quando va attivata e si applica la procedura di risarcimento o indennizzo diretto e come funziona, trovi un approfondimento qui.

A chi va inviata la richiesta di risarcimento danni 

La richiesta di risarcimento per indennizzo diretto deve essere inviata:

  • alla propria assicurazione;
  • all’assicurazione dell’altro veicolo coinvolto, per conoscenza

La richiesta va indirizzata ed inviata alle sedi legali delle rispettive Assicurazioni.

Soltanto la richiesta indirizzata alla propria assicurazione può essere inviata all’agenzia di assicurazione dove si è stipulata la polizza.

L’invio della richiesta all’assicurazione dell’altro veicolo è indispensabile per procedere ad instaurare una causa, nell’ipotesi in cui l’Assicurazione non risarcisca quanto dovuto in via stragiudiziale.

L’invio per conoscenza della richiesta anche alla Compagnia di Assicurazione dell’altro veicolo è una condizione di proponibilità della domanda in sede giudiziale.

Come deve essere inviata la richiesta di risarcimento danni 

La richiesta di risarcimento diretto deve essere inviata attraverso le seguenti modalità: 

1. a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento o con consegna a mano; 

2. a mezzo telegramma o telefax; 

3. per via telematica, via pec, salvo che nel contratto sia esplicitamente esclusa tale ultima forma di presentazione della richiesta di risarcimento. 

Si consiglia di fotocopiare la richiesta di risarcimento danni che si andrà ad inviare, in modo da averne sempre una copia da esibire all’Assicurazione in caso di constestazione.

Si consiglia di inviare la richiesta utilizzando mezzi di invio di cui si possa avere prova di avvenuta ricezione da parte dell’Assicurazione. Per esempio, l’ideale è l’invio via pec o via raccomandata con ricevuta di ritorno, evitando invece il telefax.

 

Contenuto della richiesta di risarcimento danni

La richiesta di risarcimento deve avere un contenuto ben preciso e dettagliato, indicato in modo minuzioso dalla legge.

L’articolo di riferimento è l’art. 148 del Codice delle Assicurazioni.

La richiesta di risarcimento danni deve contenere:

– i nomi degli assicurati;

– le targhe dei due veicoli coinvolti;

– la denominazione delle rispettive imprese assicurative;

– la descrizione delle circostanze e delle modalità del sinistro;

– le generalità di eventuali testimoni;

– l’indicazione dell’eventuale intervento degli organismi di polizia;

– il luogo, il giorno e l’ora in cui le cose danneggiate sono disponibili ai fini dell’accertamento del danno da parte della polizia. 

Nel caso in cui il conducente abbia subito delle lesioni, oltre ai requisiti precedenti, la richiesta di risarcimento diretto deve contenere: 

– l’età, l’attività ed il reddito del danneggiato;

– l’entità delle lesioni subite;

– la dichiarazione di avere o non avere diritto a prestazioni rese da istituti che gestiscono assicurazioni obbligatorie;

– l’attestazione medica indicante l’avvenuta guarigione, con o senza postumi permanenti;

– l’eventuale perizia medico-legale di parte, comprensiva dell’indicazione del compenso spettante al professionista. 

Come sopra riportato, oltre alla propria compagnia assicuratrice, il danneggiato dovrà inviare la lettera di richiesta di risarcimento anche alla compagnia di assicurazione del responsabile.

Questo al fine di portare alla conoscenza dell’impresa assicurativa l’avvio della procedura di indennizzo diretto. 

Il contenuto della richiesta di risarcimento è obbligatorio, a pena di improponibilità della domanda giudiziale

Si dice che il contenuto della richiesta di risarcimento è un contenuto obbligatorio, cioè previsto espressamente a pena di improponibilità e inammissibilità della domanda giudiziale.

Questo significa che se la richiesta non contiene i dati e le formalità indicate dalla legge, la successiva domanda giudiziale verrà dichiarata improponibile.

Se la richiesta di risarcimento non è corretta, il Giudice concluderà immediatamente il Giudizio con una sentenza che declassa l’improponibilità dell’azione. Spesso è accompagnato da una condanna alle spese a favore dell’assicurazione.

L’eccezione di improponibilità è rilevabile anche dal Giudice.

Ovviamente l’azione risarcitoria potrà essere riproposta in seguito, però solo dopo aver inviato una richiesta di risarcimento danni formalmente corretta,

 

Cosa succede se la richiesta di risarcimento è incompleta?

Se la richiesta di risarcimento non è completa, la compagnia di assicurazione del danneggiato ha 30 giorni di tempo per richiedere l’integrazione dei dati mancanti.

Sino al momento dell’integrazione i termini per effettuare l’offerta da parte dell’assicurazione – 60 giorni nel casi di danni materiali e 90 giorni per le lesioni – restano sospesi e ricominciano a decorrere dalla ricezione della documentazione.

Questo significa che inviare una richiesta di risarcimento non completa comporta un ritardo “giustificato” nel risarcimento da parte dell’Assicurazione. Si può traduce poi con i tempi che si dilatano notevolmente a discapito del risarcimento.

Inviata la domanda di risarcimento alla propria assicurazione, cosa succede? 

Se hai inviato correttamente la domanda di risarcimento alla tua compagnia assicuratrice, rispettando tutti i requisiti sopra elencati, la tua assicurazione aprirà la procedura di indennizzo diretto. 

In seguito, la compagnia sarà obbligata a liquidare i danni per conto dell’impresa assicurativa del veicolo responsabile del sinistro. Inoltre, dovrà risarcire il danneggiato entro quindici giorni dall’accettazione dell’offerta o dal rifiuto della stessa.

Qualora all’impresa non pervenga alcuna risposta da parte del danneggiato, questa sarà comunque tenuta al risarcimento e la somma offerta verrà poi imputata all’eventuale liquidazione definitiva del danno. 

L’importanza di una richiesta di risarcimento corretta – fac simile di richiesta

Come hai potuto leggere sopra, l’invio di una richiesta di risarcimento danni corretta e completa nel contenuto è fondamentale per ottenere il risarcimento pieno e in tempi rapidi.

E’ fondamentale sia per ottenere il risarcimento in via stragiudiziale sia nell’eventuale fase contenziosa. Nel primo caso si intende la fase della trattativa con l’assicurazione, nel secondo la necessità di andare in causa per proteggere i diritti del danneggiato

Ecco che rivolgersi ad Avvocati professionisti del risarcimento è fondamentale per non commettere errori e per non subire ritardi o ingiustificati rifiuti di risarcimento.

Se, ti può essere d’aiuto, ti lascio comunque qui un fac simile di richiesta di risarcimento danni . Lo puoi utilizzare per richiedere il risarcimento all’assicurazione nelle ipotesi di risarcimento o indennizzo diretto.

 

SG Studio Legale resta a disposizione se hai bisogno di assistenza qualificata nel risarcimento del danno che hai subito.

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